NUOVE USCITE AL CINEMA ALL’INDOMANI DELL’ANNUNCIO DELLE CANIDATURE AGLI OSCAR: CHIAMAMI COL TUO NOME VI ASPETTA IN SALA!
Giovedì 25 gennaio: non solo tante nuove uscite in sala, ma anche il primo fine settimana all’indomani dell’annuncio delle nomination agli Oscar!
Quindi è il momento giusto per recuperare alcuni film che si contendono l’ambita statuetta e che trovate ancora in sala. Tra questi L’ora più buia, che ha debuttato la scorsa settimana e che concorre alla conquista di ben 6 premi, tra cui Miglior film e Miglior attore protagonista (Gary Oldman), Tre manifesti a Ebbing, Missouri, in sala da due settimane, e il film d’animazione Disney Pixar Coco, il favorito nella sua categoria. In sala da oggi anche il film di Luca Guadagnino Chiamami col tuo nome, che dopo le tre candidature ai Golden Globe ne ha ottenuto 4 agli Academy, tra cui Miglior film.
CHIAMAMI COL TUO NOME
Ultimo capitolo che chiude la trilogia del desiderio dopo Io sono l’amore e A bigger splash:Luca Guadagnino dirige Armie Hammer e Timothée Chalamet in Chiamami col tuo nome, film tratto dal romanzo omonimo di André Aciman. Ambientato nel 1983, tra le province di Brescia e Bergamo, Elio è un diciassettenne che si vede sconvolgere le giornate dall’arrivo di Oliver, giovane dottorando seguito nella stesura della tesi dal padre di Elio, docente universitario. L’attrazione è lampante e immediata: Elio ricorderà quest’estate come quella in cui ha conosciuto l’amore.
Osannato dalla critica internazionale e premiato anche dalle numerose candidature ottenute in diversi contesti (Oscar, BAFTA, Golden Globe), il film porta all’attenzione del pubblico internazionale Timothée Chalamet: dopo aver preso già parte negli scorsi anni a Homeland e Interstellar, lo rivedremo a breve anche in Lady Bird di Greta Gerwig, altro film plurinominato a questi Academy.
Ma c’è dell’altro, perché di film ne escono, oggi, e tanti. Tra le uscite italiane debutta il nuovo lungometraggio di Luciano Ligabue Made in Italy, che vede protagonisti Stefano Accorsi e Kasia Smutniak. Per la terza volta dietro la macchina da presa, il rocker italiano porta sul grande schermo una storia di precarietà che riguarda non solo il lavoro, ma anche il futuro e i sentimenti.
Per celebrare invece la Giornata della Memoria escono La testimonianza e Gli invisibili: il primo è la battaglia di Yoel, un ricercatore che studia l’Olocausto, per evitare la costruzione di un complesso immobiliare su un terreno su cui ebbe luogo verso la fine della Seconda guerra mondiale un massacro di ebrei; il secondo racconta la storia di 4 dei circa 7mila ebrei rimasti nella capitale del Reich, ma “spariti” nei modi più avventurosi e coraggiosi per scampare alla deportazione.
E ancora Downsizing. Il film, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, è una commedia satirica che ha come protagonista un convincente Matt Damon nel ruolo di Paul Safranek, un terapista occupazionale in un’azienda, che insieme alla moglie Audrey (Kristen Wiig) decide di ricorrere alla miniaturizzazione, cioè rimpicciolirsi per condurre una vita da milionario.