GARY OLDMAN OTTIENE LA SUA PRIMA NOMINATION ALL’OSCAR PER IL RUOLO DI GEORGE SMILEY IN LA TALPA DI TOMAS ALFREDSON
La maggior parte dei fan di Harry Potter ricorderà sicuramente Gary Oldman per l’interpretazione di Sirius Black, il padrino del protagonista nella Saga creata da J. K. Rowling, ma la carriera dell’attore – adesso al cinema con L’ora più buia di Joe Wright – è stata molto variegata e gli ha regalato la prima nomination all’Oscar nel 2012.
È stato proprio in quell’anno, infatti, che Gary Oldman ha portato sul grande schermo il personaggio di George Smiley, un veterano dello spionaggio, forzato a tornare in missione nei desolati giorni della Guerra Fredda nel film La Talpa diretto da Tomas Alfredson.
Basato sull’omonimo romanzo di John le Carré del 1974, la storia comincia nell’Ottobre 1973 quando Controllo (John Hurt), il capo dei servizi segreti britannici denominati “Circus”, dà a uno dei suoi agenti (Mark Strong) il compito di recarsi a Budapest per reperire alcune informazioni.
Quando la missione fallisce il capo e il vecchio agente George Smiley vengono obbligati al pensionamento anticipato e il Circus passa nelle mani di Percy Alleline e di Bill Haydon, interpretati rispettivamente da Toby Jones e Colin Firth.
Tuttavia, dopo qualche tempo Smiley viene richiamato ufficiosamente in servizio per indagare sulla presenza di una talpa all’interno della loro stessa organizzazione.
Insieme a due ex-colleghi, l’uomo ridurrà a quattro il numero dei possibili sospetti, cercando di scoprire chi ha tradito il suo Paese.
Lo Smiley interpretato da Gary Oldman è un personaggio dotato di una spiccata intelligenza e di grande capacità mnemoniche, che ha fatto ottenere all’attore anche una nomination ai Bafta come migliore attore protagonista nel 2012.
Gary Oldman è attualmente candidato all’Oscar per la seconda volta grazie alla sua performance in L’ora più buia in veste il ruolo del primo ministro britannico Winston Churchill.