PRESENTATO IL PROGRAMMA DELLA 66ESIMA EDIZIONE, IL GIAPPONE COME PAESE OSPITE
Dal 26 aprile al 6 maggio andrà in scena la 66esima edizione del Trento Film Festival, storica rassegna che racchiude film e incontri e mostre, che quest’anno avrà come paese ospite il Giappone. In anteprima è stato infatti presentato il programma, che vede come film d’apertura il film Tout là-haut di Serge Hazanavicius, ispirato alla storia vera del campione di sci e alpinista Marco Siffredi. Film di chiusura sarà invece Resina diretto da Renzo Carbonera e ambientato in Trentino, con protagonista una piccola comunità di un paesino di montagna, alle prese col cambiamento climatico. L’edizione sarà poi costellata di tanti appuntamenti tra cinema, incontri con autori, scrittori, alpinisti e personaggi del mondo della montagna, presentazioni di libri, mostre e iniziative anche per i piccoli. Il Giappone, come detto, paese ospite, sarà infine vero protagonista degli undici giorni della manifestazione, tra segreti, usanze e tradizioni del paese d’Oriente. Al Giappone è quindi ispirato il nuovo manifesto del festival: la montagna proiettata nel cielo stellato realizzata dall’artista italiano Philip Giordano.
Più vicina è invece la nuova edizione del Ferrara Film Festival, per quest’anno in versione “allungata” rispetto agli anni precedenti, ossia dal 16 al 25 marzo. 27 pellicole sono state selezionate, tra lungometraggi e cortometraggi, tutte anteprime assolute non ancora distribuite in Italia e provenienti da tutto il mondo, tra cui quattro prime europee, una prima mondiale e cinque italiane. “La scorsa edizione abbiamo concentrato, nell’arco di soli sei giorni, tantissimi eventi e iniziative e quest’anno abbiamo deciso di non sovraccaricare il programma giornaliero dando la possibilità al pubblico di gustarsi con calma ogni cosa che abbiamo preparato con grande cura. In questa terza edizione, grazie alla fantastica squadra creata ad hoc, vedrete un netto salto di qualità rispetto alle prime due. Ci saranno tante sorprese e il pubblico si divertirà moltissimo“, così ha dichiarato il direttore Maximilian Law.
Ricchissimo allora il programma dei film, che copre una vastissima gamma di generi e stili. In primis, In Dubious Battle, con un cast di volti hollywoodiani come James Franco, Rober Duvall, Ed Harris, Vincent D’Onofrio e Bryan Cranston; ancora, The Recall, con Wesley Snipes; 9/11 con Charlie Sheen e Whoopi Goldberg, sui tragici eventi dell’11 settembre, visti da un punto di vista inedito. Presente anche il cinema d’autore, con This Beautiful Fantastic di Tom Wilinkson. Non mancherà poi il cinema italiano, da Lovers di Primo Reggiani a Il padre di mia figlia con Giulio Scarpati. Fiore all’occhiello della manifestazione, l’impegno nei confronti delle produzioni cinematografiche locali, con la categoria Emilia-Romagna Filmakers. Ogni lungometraggio proiettato in sala sarà infatti preceduto da un cortometraggio. Il programma della rassegna, infine, includerà eventi a tema e di beneficenza, incontri con i professionisti del cinema da tutto il mondo e feste serali, tra cui una celebrazione di apertura al Palazzo Roverella, prevista per venerdì 16 marzo. Potete trovare qui il programma completo.
Nella nostra penisola, non finiscono di avvicendarsi nuove e interessanti iniziative. Si è per esempio conclusa da poco, a Firenze, la prima edizione dell’Animotion Film Festival, dedicato naturalmente al cinema d’animazione. I giurati Federico Frusciante, Gaia Rau e Dario Moccia hanno proclamato, alla fine della manifestazione, i vincitori divisi in tre diverse categorie: nella sezione dei film di animazione in 2D ha trionfato A priori della giovane regista francese Maïté Schmitt; nella sezione animazione in 3D ha vinto il cortometraggio Overrun, co-realizzato da sei studenti della Scuola francese RUBIKA, che ha battuto il favorito Garden Party, candidato al premio Oscar 2018; nella categoria Stop Motion si aggiudica il premio Negative Space del duo Ru Kuwahata e Max Porter, candidato anch’esso ai premi Oscar di quest’anno. La manifestazione, in generale, è stata un successo, raggiungendo una media di spettatori di 200 persone a proiezione. Gli organizzatori sono rimasti particolarmente colpiti dall’età dei partecipanti, tanti i giovani che hanno infatti assistito a alla ricca offerta di film di animazione proposti.