Il N.I.C.E, la rassegna cinematografica diretta da Viviana Del Bianco, compie 21 anni e torna in Russia con il consueto appuntamento primaverile
Il Festival N.I.C.E. (New Italian Cinema Events) quest’anno compie 21 anni. Dal 4 all’8 Aprile torna la tanto attesa festa del cinema italiano nella Capitale Russa. La prima tappa del Festival parte da Mosca e la location scelta per lo svolgimento è il Multiplex Cinema Oktyabr, della catena Karo Film il più grande e suggestivo cinema di Mosca. Le proiezioni si sposteranno all’esclusivo Multisala Atrium , sempre della Karo film e i documentari saranno proiettati anche alla Tretiakov Gallery.
Cinque giorni costituiti da una full immersion di proiezioni, dibattiti e incontri che daranno il benvenuto al cinema italiano. Tra gli ospiti presenti: i registi Fabio Mollo, Daniele Di Stefano, Annarita Zambrano, l’attore Charlie Arturaola e il produttore Lino Pujia. La kermesse, ormai “maggiorenne”, si è consolidata negli anni tramite la fidelizzazione del pubblico e il coinvolgimento delle istituzioni locali.
A presentare a Mosca la manifestazione, accanto al direttore N.I.C.E. Viviana del Bianco, la direttrice dell’IIC di Mosca Olga Strada, il critico cinematografico Naum Klejman, il regista del film “Il Padre d’Italia” Fabio Mollo.
Inoltre saranno presenti anche l’Attore Charlie Arturaola e l’attore/produttore Lino Pujia del film della Opening Nigth “The Duel of Wine”, diretto da Nicolas Carreras, che rappresenta un veicolo importante per la promozione di Firenze e dell’Italia nel mondo: ogni set, ogni location prescelta, divengono un’occasione per ammirare gli abiti indossati dagli attori, piuttosto che l’arredamento, il cibo e il vino, e la moda, così come il design e l’enogastronomia contribuiscono sensibilmente a trasmettere l’identità del nostro paese, amplificandone lo stile distintivo. Perché non è solo cinema, ma è una combinazione di cinema, arte e turismo.
L’evento è organizzato con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca e l’Ambasciata Italiana a Mosca e con il patrocinio della Tretiakov Gallery. La selezione di N.I.C.E. comprende non solo il cinema fiction ma anche i documentari dell’ultimo Festival dei Popoli. Il programma, composto da 13 film, è stato pensato in modo da presentare al meglio il cinema contemporaneo italiano con l’obiettivo di soddisfare anche il pubblico più esigente.
Gli spettatori potranno infatti trovare commedie, drammi, documentari per appagare ogni tipo di preferenza. Nella selezione si è cercato di rappresentare la varietà e cogliere l’originalità del cinema italiano di giovani autori che auguriamo riescano a confermare il loro successo anche sul palcoscenico internazionale.
“Il cinema si pone come un efficace mezzo di conoscenza di vari aspetti della nostra società, dando voce anche a quelle categorie più deboli e fragili che altrimenti rischiano di essere ignorate.”
La selezione in concorso comprende le migliori opere prime e seconde di promettenti registi:
Dopo la guerra (After The War) di Annarita Zambrano, un film sul dopoguerra, sul senso di colpa e sul lascito degli Anni di Piombo alle generazioni future;
I Figli della Notte (Children of the Night) di Andrea De Sica, un’ opera coraggiosoa e affascinante dal punto di vista visivo che racconta la storia di formazione di un ragazzo di famiglia benestante in un scuola che fabbrica una nuova e cinica classe dirigente;
Il Padre d’Italia (There is a Ligth) di Fabio Mollo , un road-movie che si fa favola attraverso immagini seducenti e dialoghi pieni di dolcezza;
In guerra per Amore (At War for love) di Pierfrancesco Diliberto alias Pif che con garbo e umorismo leggero racconta una pagina importante della storia italiana nel luglio 1943
Moglie e Marito ( Wife & Husband )di Simone Godano. Una commedia divertente con momenti rocamboleschi , nonostante la premessa surreale che crea importanti spunti di riflessione sui ruoli di genere
Tutto quello che Vuoi(Friends by Chance) di Francesco Bruni, un racconto bellissimo, una riflessione profonda per un racconto visto con uno sguardo sensibile capace di graffiare il muro dell’indifferenza;
La Stoffa dei Sogni (The Stuff of Dreams) di Gianfranco Cabiddu, un film felice e toccante con una sceneggiatura originalissima, stratificata e coinvolgente grazie alla forza espressiva delle sue immagini.
The duel of Wine di Nicola Carreras, una attraente commedia dove si parla del vino, del cibo, di grandi chef, ma non solo.
Lasciati andare (Let yourdelf go) Un film spontaneo, non troppo sofisticato e mai superficiale con la sfrontatezza di una commedia spagnola/francese che si coniuga con la capacità di raccontare l’evoluzione di una persona.
Ti proteggerò ( Ti Proteggerò) di Daniele Di Stefano dal ritmo serrato tipico del thriller e caratterizzato da tematiche sensibili come: la pedofilia, la corruzione, il rapporto genitori-figli, il cancro, la droga, il crescere senza genitori, l’assenza di valori morali e l’amore .
Documentari che, oltre al focus sui film prodotti e girati in Toscana, registra la collaborazione con il Festival dei Popoli.
Castro (Castro) di Paolo Civati, espressione di quella cinematografia giovane, vitale e originale del cinema documentario contemporaneo.
La Prima Meta (First Try ) di Enza Negroni, un film che parla di sport e di vita, di rapporti e anche di redenzione.
Short: Offline di Emanuela Mascherini. Una prova d’attore importante che ne conferma le qualità , ma dimostra anche una interessante capacità di racconto, impegnata qui nell’analizzare rapporti e sentimenti umani, ormai sempre più effimeri e digitali.