IL MISTERO DI DONALD C. E I SEGRETI DI WIND RIVER SONO SOLO DUE DELLE USCITE DELLE SETTIMANA: ECCO TUTTI I TITOLI IN SALA DA OGGI
Nuova settimana di uscita, con tanti, tantissimi debutti. L’Italia torna in sala con l’horror/thriller di Roberto D’Antona The wicked gift, oltre a numerose commedie: Quanto basta, Lovers, Bob & Marys e Succede. Per quanto riguarda l’azione e il dramma, non mancano film di questi due generi. Infatti abbiamo La tana dei lupi con Gerard Butler e 50 Cent, Charley Thompson con Charlie Plummer e Chloë Sevigny, e infine A quiet place – Un posto tranquillo, diretto da John Krasinski e da lui interpretato insieme ad Emily Blunt. Infine anche un’uscita di genere biografico/storico: Il giovane Karl Marx, una co-produzione Francia-Belgio-Germania, che racconta la sua passione politica, l’impegno e la rivoluzione, oltre ad ambiti più privati e personali come l’amore e l’amicizia.
E poi ancora:
IL MISTERO DI DONALD C.
Il Mistero di Donald C. è diretto da James Marsh e interpretato da Colin Firth e Rachel Weisz, protagonisti di questa storia vera che racconta la storia di Donald Crowhurst, commerciante e velista dilettante, che lascia moglie e figli per imbarcarsi a bordo del trimarano Teignmouth Electron e partecipare alla Golden Globe Race del 1968. Nonostante le esitazioni e l’imbarcazione non ancora pronta, a incoraggiarlo è il premio in denaro destinato al vincitore della regata, che gli avrebbe consentito di risolvere le sue difficoltà economiche (oltre alla soddisfazione di diventare la prima persona nella storia a circumnavigare il globo in solitaria senza soste).
I segreti di Wind River, secondo film di Taylor Sheridan che porta sul grande schermo di nuovo insieme la coppia Jeremy Renner-Elizabeth Olsen, è un western moderno che ha il tono dimesso e il ritmo cadenzato di una marcia funebre. A Wind River, dove è ambientata la vicenda, tutto è scandito dal maltempo e dalla quantità di neve che di volta in volta si deposita a terra. La sfida non è solo quella di scoprire la verità su un assassinio, ma anche di sopravvivere ad un territorio ostile. La provincia americana, come cinema e tv ormai ci hanno abituato, è terreno pregno di segreti e violenze che si insinuano sotto la superficie. L’apparente quiete diventa sinonimo di pericolo imminente. L’eccessivo silenzio può uccidere o stimolare comunque pensieri negativi. La terra del Wyoming, rispettata e sacralizzata, finisce con l’imprigionare che la abita, specialmente le generazioni più giovani. Una terra da cui è difficile fuggire e allo stesso tempo separarsi.