IN SUNSHINE CLEANING EMILY BLUNT E AMY ADAMS RECITANO IL RUOLO DI DUE SORELLE CHE RINASCONO DALLE CENERI DELLE LORO VITE TRABALLANTI
Sunshine Cleaning è una commedia portata sul grande schermo dai produttori di Little Miss Sunshine e, come per il titolo precedente, il soggetto principale è una famiglia poco ordinaria, o forse, una famiglia come tante delle province americane.
Come protagoniste troviamo Amy Adams nel ruolo della sorella più grande di Emily Blunts. Le due ragazze sono diversissime tra loro. La prima, Rose, interpretata dalla Adamas, è la quella responsabile, anche se è una madre single con un bambino già grandicello, con un lavoro come domestica nelle case delle ex compagne di classe e amante del ragazzo del liceo. Rose cerca in tutti i modi di guadagnare i soldi necessari per vivere decentemente, ma alla soglia dei trent’anni deve recitarsi frasi motivazionali per non cedere sotto la pressione di una famiglia strampalata e di una vita totalmente differente da quella immaginata al tempo del liceo.
Dall’altra parte troviamo Norah, la “piccola” di casa, apertamente problematica. Rimasta ancora adolescente, non riesce a tenersi per molto tempo lo stesso lavoro e, nonostante la facciata da disinteressata, deve ancora superare il trauma della perdita della madre, avvenuta quando le due sorelle frequentavano le elementari.
Norah vive ancora con il padre, una figura presente e ingombrante con le sue idee strampalate su come fare “business”. In questa famiglia di funamboli che vivono sempre sull’orlo di una crisi, chi di nervi, chi finanziaria e chi di entrambe, Rose cerca di avviare una propria attività di pulizie specializzata nel ripulire scene di crimini.
Ma come succede per le loro vite, tutto è improvvisato, sebbene Rose cerchi di tenere il passo con varie normative, il disastro è dietro l’angolo.
In questa commedia amara vediamo lo sfacelo di una famiglia che ha perso una figura importante, così importante da far sentire la mancanza anche allo spettatore, nonostante non sia mai stata introdotta. Sentiamo la mancanza di una guida e sentiamo il dolore che il suicidio della madre ha portato nella vita di questi superstiti. Ne è prova il barcamenarsi di Rose che cerca di fare da madre a Norah, che cerca di tenere in riga il padre, e contemporaneamente cerca di provare un po’ di felicità con il ragazzo del liceo che ha preferito sposare un’altra, pur continuando a frequentarla. Ma la speranza è l’ultima a morire e una volta toccato il fondo non si può che risalire, o almeno, tentare.
Sunshine Cleaning è sceneggiato da Megan Holley, qui al suo primo soggetto, ma nominata già nel 2005 come sceneggiatrice da tenere d’occhio, ed è diretto da Christine Jeffs, regista del film Sylvia con Gwineth Paltrow e Daniel Craig.
