IL FESTIVAL VILLERUPT RENDE OMAGGIO A FEDERICO FELLINI E AL CINEMA DELLA SUA EMILIA ROMAGNA
Il Festival du cinema italien di Villerupt (26 ottobre-11novembre), la più completa rassegna di cinema italiano all’estero, presenterà circa 70 titoli tra film, documentari e retrospettive oltre a due mostre fotografiche legate alla Regione Emilia Romagna su cui si concentra il focus della presente edizione. Villerupt è una cittadina francese della Lorena al confine con il Lussemburgo, sede in passato di ferriere e miniere e caratterizzata da una forte immigrazione italiana.
Andrà all’attrice Barbora Bobulova il Premio speciale della Città di Villerupt (l’Amilcar de la Ville) e come tributo alla carriera verranno proiettati quattro suoi film a partire dal piu’ recente visto in concorso alla Settimana della Critica della Mostra del Cinema di Venezia 2018, Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire. Questo come alcuni altri lungometraggi e documentari in cartellone sono stati selezionati su proposta della Film Commission Emilia Romagna che a vario titolo ha offerto sostegno alla loro realizzazione. Un’ edizione che può fregiarsi anche della preziosa collaborazione della Cineteca di Bologna presente con le copie restaurate di I Compagni di Mario Monicelli e Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo.
Sempre dalla Cineteca diretta da Gianluca Farinelli arriva la splendida mostra fotografica dai set di Fellini. Centro focale dell’omaggio al Maestro riminese è la Carte blanche affidata al critico Gianni Canova che propone una serie di titoli che vanno da I Vitelloni del ’53 a Ginger e Fred ,1985. Ancora una mostra fotografica di estremo interesse, intitolata LUOGHI D’ ARTE E DELL’ARTE. L’Emilia Romagna si fotografa, sarà allestita nel Palazzo Comunale di Villerupt : 24 foto che descrivono luoghi d’arte regionali , luoghi noti e meno noti, tra questi anche siti considerati Patrimonio dell’UNESCO.
A giudicare i 7 film della competizione principale (Fiore gemello di Laura Luchetti, Hotel Gagarin di Simone Spada, Il bene mio di Pippo Mezzapesa, Mamma + Mamma di Karole Di Tommaso, L’uomo che comprò la luna di Paolo Zucca, Ricordi? di Valerio Mieli, Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire ) saranno quattro membri autorevoli della cinematografia francofona tra i quali il regista lussemburghese Alexandre Espigares premio Oscar 2014 per il cortometraggio d’animazione Mr Hublot.
Sono i Direttori Antoine Compagnone e Oreste Sacchelli a puntualizzare l’orientamento delle scelte artistiche del festival: “La selezione dei film tende a riflettere per quanto possibile la rilevanza del cinema italiano, senza censure, anche e soprattutto perché gli autori, attori e temi trattati vengono ignorati in Francia. Combattiamo contro il cliché ricorrente ‘che il cinema italiano è morto’, siamo contro a chi decreta il declino e la sua episodica rinascita solo alla luce dei film selezionati dal festival di Cannes. Siamo contro i nostalgici di tutti i tipi per i quali un’opera prima non va presa in considerazione se non evoca il neorealismo o la commedia all’italiana. L’interesse vero lo dimostra invece l’adesione del pubblico sempre più giovane, internazionale che qui arriva dai vicini Lussemburgo, Belgio e perfino Germania. L’anno scorso abbiamo avuto oltre 40mila spettatori “.