PUPI AVATI SCELTO COME OSPITE D’ONORE ALLA 36ESIMA EDIZIONE DEL TORINO FILM FESTIVAL DIRETTO DA EMANUELA MARTINI
Sarà Pupi Avati il Guest Director del 36° Torino Film Festival diretto da Emanuela Martini (dal 23 novembre al 1° dicembre 2018). Il regista, sceneggiatore e scrittore bolognese presenterà una sezione intitolata “Unforgettables”, cinque titoli che mescolano musica e cinema, due sue grandi passioni.
Pupi Avati sarà a Torino nei giorni del festival e introdurrà le proiezioni dei film che ha scelto: The Glenn Miller Story | La storia di Glenn Miller di Anthony Mann, The Benny Goodman Story | Il re del jazz di Valentine Davies, Bird di Clint Eastwood, Thirty Two Short Films About Glenn Gould | Trentadue piccoli film su Glenn Gould di François Girard, Bix di Pupi Avati.
Spostandoci sul programma, il pubblico avrà pane per i suoi denti nel ricchissimo carnet di appuntamenti: mondi distopici postatomici, mutamenti climatici, riflessioni su globalizzazione, colonialismo e capitalismo. Sono solo alcuni dei temi trattati in APOCALISSE, il segmento della sezione TFFdoc dedicato ai grandi eventi catastrofici, reali o simbolici che intende rispondere, per immagini e parole, a un mondo attonito in attesa del peggio.
Sono 11 i titoli in programma al 36° Torino Film Festival, con ben quattro produzioni francesi: 4 Bâtiments, face à la mer e Machine To Machine, entrambi diretti da Philippe Rouy, Vive la baleine, diretto da Chris Marker e Mario Ruspoli e Ombres Aquatiques, di Philippe Cote. Le altre pellicole arrivano da Italia, Germania, Gran Bretagna, Libano, Lituania, Messico e Stati Uniti.
Tra questi anche un’anteprima mondiale: Life = Cinematic Imperfections, del regista siriano di origine armena Avo Kaprealian, che ha composto un montaggio di immagini provenienti dal web e dal cinema, colte dalla sua camera per le strade di Beirut, dove ora vive rifugiato, per lasciare esplodere il caos del mondo.