DOPO UNA SCORPACCIATA DURATA UN ANNO INTERO, LA NOSTRA REDAZIONE HA TIRATO LE SOMME VOTANDO LE SERIE TV E I PERSONAGGI MIGLIORI DEL 2018: ECCO I RISULTATI!
Migliori serie tv
Maniac: Una delle serie tv più attese dell’anno, non ha deluso le aspettative. Maniac, dark-comedy basata sull’omonima serie norvegese del 2014, composta di 10 episodi, ha come protagonisti Emma Stone e Jonah Hill nei panni di volontari su cui testare un nuovo farmaco. La fantastica ambientazione ibrida tra passato e futuro, le pillole che rendono sempre più labile il confine tra sogno e realtà, e le personalità dei protagonisti, forti e deboli allo stesso tempo, divisi tra depressione e dipendenza, ne fanno una delle serie più particolari e meglio riuscite del 2018.
Jack Ryan: Disponibile dallo scorso 31 agosto su Amazon Prime Video con la sua prima stagione, la serie tv ispirata ai libri di Tom Clancy ha dato alla spia/analista un nuovo volto, quello di John Krasinski. Perchè anche se il personaggio non è nuovo, lo è il modo di presentare una spy-story, che stravolge i soliti cliché sul medio oriente. In particolare Suleiman viene presentato direttamente dall’interno del suo universo privato, come padre e marito, e viene dato uno spazio privilegiato alle donne arabe lasciando da parte i soliti luoghi comuni: sua moglie è una donna pronta a tutto per difendere i propri figli, anche ribellarsi al marito e ai suoi scagnozzi. Inoltre la serie è il modo migliore per conoscere il momento di passaggio che ha fatto di Ryan una spia, analizzando gli albori della sua storia.
BoJack Horseman: Anche per questa nuova stagione uscita nel 2018 (la quinta) BoJack Horseman non si è smatita, rimanendo una serie tv amatissima dal pubblico e sempre al passo con l’attualità. Stavolta al centro della linea narrativa c’è stato il #MeToo, raccontato attraverso gli incidenti causati da un sex robot messo a capo di una grande società. Curiosi di vedere la sesta stagione, appena confermata da Netflix.
The end of this fuck***ing world: 8 episodi che durano meno di mezz’ora la rendono una delle serie tv dell’anno più adatte al binge watching. Basata sulla graphic novel di Charles Forsma, racconta la storia di James e Alyssa, due adolescenti che decidono di fuggire insieme. Lui convinto di essere psicopatico e con manie omicide, lei arrabbiata con tutto e tutti, si attraggono inevitabilmente per le loro rispettive negatività, senza immaginare di avere il potere di salvarsi reciprocamente. Sicuramente una delle più appaganti e originali dell’anno.
L’amica geniale: Ha debuttato il 27 novembre su Rai1 L’amica geniale, fiction per la regia di Saverio Costanzo e prodotta da Hbo e Rai Fiction con Tim Vision, tratta dall’opera di Elena Ferrante. La storia segue le vicende delle due protagoniste dall’infanzia all’adolescenza, raccontando i sogni delle due, gli amori, i tradimenti, i desideri sessuali, le rotture e gli inganni. Il tutto mescolato agli accadimenti storici dagli anni ’50 in poi che interessarono il Rione, Napoli e l’Italia. Unica serie italiana nella nostra lista, L’amica geniale ha fatto breccia nei cuori del pubblico senza distinzioni d’età, registrando ascolti incredibili.
Il professore (La casa di carta): Il professore (Alvaro Morte), capogruppo dei ladri de La casa di carta, ha un ingegno da far invidia a chiunque. Per anni è riuscito a nascondersi dal mondo, creandosi diverse identità farlocche, però non è questo che ha dell’incredibile, ma la dedizione e la passione con cui ha preparato il progetto della rapina alla zecca di Madrid, per onorare il padre. Un piano minuzioso, dettagliatissimo e finemente studiato: il suo genio si manifesta anche (e soprattutto) quando di fronte alle difficoltà non pianificate riesce sempre a uscirne improvvisando fantasiosamente. La prima parte de La casa di carta ha debuttato in Italia su Netflix nel 2017, e nel 2018 la seconda. La terza stagione è in lavorazione.
BoJack Horseman (BoJack Horseman): La serie ideata da Raphael Bob-Waksberg ha come protagonista un attore diventato famoso negli anni Novanta grazie a una sitcome chiamata Horsin’Around. Però BoJack negli ultimi due decenni non ha realizzato nient’altro, e vive percorrendo il viale del tramonto dal quale non riesce ad allontanarsi. Egocentrico, un po’ narciso, con la mente e gli occhi sempre rivolti al suo passato di star,… Ah, Bojack è un cavallo. L’idea della serie è infatti quella di far convivere uomini e animali antropomorfi nello stesso universo, in cui coabitano senza pregiudizi e nessun tipo di distinzione, neanche sessuale. Tra lui e un uomo cambia ben poco, e ben presto ci si dimentica della sua natura equina come di quella degli altri animali della serie, per lasciarsi travolgere da battute geniali ed altre più banali, ma che sono lo specchio della pochezza di quella società in cui tutto si svolge, fatta di agenti squali, attori alla conquista del successo ad ogni costo, reality e show.
Mr Pickles (Kidding): Jim Carrey interpreta Jeff Piccirillo, conosciuto in tv come Mr. Pickles, star dei programmi per bambini. Buono, gentile, compassionevole, intorno alla sua figura televisiva ruotano centinaia di milioni: dietro quella che sulla carta (e sullo schermo) sembra una vita perfetta, si celano invece diversi disastri familiari che lo gettano in una profonda crisi. La moglie lo ha lasciato a seguito della morte di uno dei loro due figli gemelli, e ora ha un nuovo compagno: Jeff deve imparare ad elaborare tutto, soprattutto il lutto, e pensa che parlare della morte in tv, davanti il suo piccolo pubblico, possa aiutarlo. La performance di Carrey, caratterizzata dalla sua forte mimica, è una delle migliori mai viste fra le sue numerosi: lungo la sua carriera ha imparato a distinguersi come comico in lavori “commerciali” (Ace Ventura, Scemo e + scemo, Una settimana da Dio), senza però mai rinunciare alla sua anima impegnata e commovente (The Truman Show, Se mi lasci ti cancello). E a noi questa versione piace molto di più.
Midge Maisel (The Marvelous Mrs. Maisel): Dopo il debutto e il successo del 2017, pochi giorni fa (dicembre 2018) ha finalmente fatto ritorno sul piccolo schermo (quello di Amazon Prime Video) uno dei personaggi più riusciti e divertenti degli ultimi tempi. Ambiziosa, determinata, coraggiosa, si getta a capofitto nelle sue imprese e da tutta sé stessa per realizzarsi sul palco, dimostrando che anche le donne possono far ridere, senza essere di meno degli uomini: Midge, col volto di Rachel Brosnahan, è stravagante, talenutosa e ironica, e non può non piacere. Riconoscibilissima l’impronta dell’ideatrice Amy Sherman-Palladino (cha ha dato i natali alle Gilmore Girls). Già investita del Golden Globe come Miglior serie comica e Miglior attrice in una serie comica, torna ad essere candidata nelle stesse categorie con l’aggiunta di Miglior attrice non protagonista in una serie comica.
Andrew Cunanan (The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story): Sembra ieri di vederlo zompettare e cantare sul palco scolastico di Glee, e invece oggi Darren Criss è cresciuto, è maturato ed è candidato ai prossimi Golden Globe come Miglior attore in una mini serie, per la sua interpretazione del serial killer Andrew Cunanan. Insomma, la storia dello stilista italiano amato fino oltreoceano, trova in questa serie un nuovo punto di vista per essere raccontata, quella del suo killer, incompreso e malvagio, che spinge lo spettatore ad avere sentimenti contrastanti nei suoi confronti. E scelta migliore, per interpretarlo, non poteva essere fatta: vedere per credere!