Filming Italy LA: la notte di Gina Lollobrigida

INSTANCABILE, BRILLANTE, SPIGLIATA, GINA LOLLOBRIGIDA È LA STAR DI FILMING ITALY LOS ANGELES

IMG_7448Ad ogni nuova edizione il festival Filming Italy – Los Angeles, ideato da Tiziana Rocca e realizzato dalla sua casa di produzione Agnus Dei e organizzato insieme all’Istituto Italiano di Cultura diretto da Valeria Rumori, diventa sempre più importante e imponente. Quest’anno son ben tre le giornate dedicate alla promozione del patrimonio cinematografico italiano con consueta serata di chiusura alla Harmony Gold, tra le “case del cinema” hollywoodiane più frequentate dagli addetti ai lavori.

Allargata anche l’offerta delle proiezioni: sette film a rappresentare la produzione del nostro Paese, tra i quali la première americana de Il Banchiere Anarchico di Giulio Base.  Ma il momento più atteso è senz’altro l’arrivo di una delle star italiane più riconosciute e amate al mondo: Gina Lollobrigida.

Ad esattamente un anno dalla cerimonia della stella sulla Hollywood Walk of Fame, l’attrice riceve un’altra onorificenza, quella di presidente onorario del festival.

Abbiamo incontrato questa vera e propria icona mondiale a pochi minuti della premiazione, all’ interno dell’Istituto Italiano. “Ma siete tutti italiani? Siamo a Hollywood o no?” esordisce la Gina nazionale, sfoggiando il suo innato umorismo e mostrando quanto sia ancora arguta. Una cosa che colpisce sempre della Lollobrigida, a dispetto di tante star del suo calibro, è l’enorme umiltà con cui accoglie premi, complimenti, l’amore del pubblico. Il suo rapporto con la gente è sempre genuino. “La modestia è un dono divino,” rivela. “Io fortunatamente l’ho sempre avuta, non sono una di quelle persone che va avanti con arroganza. Le persone illuse hanno un carattere arrogante.” In Italia, ma anche negli Stati Uniti, c’è una tendenza a dimenticare il passato, a darlo per scontato.

IMG_7459Un riconoscimento di questo tipo, non solo ricorda personalmente l’attrice, ma anche quanto importante sia il cinema italiano nel mondo. “Ogni volta che esco fuori dall’Italia, nell’albergo mi fanno trovare la bandiera italiana. È un rispetto meraviglioso che mi dà molta gioia.
In qualunque paese sono pronti a darmi premi, riconoscimenti, io rimango sempre meravigliata, sempre sorpresa.
” Come dicevamo, umile.

Gina Lollobrigida è a Los Angeles anche per iniziare le riprese di un documentario sulla sua vita, dal titolo The Last Diva. Guardarsi indietro non è mai facile, ma per una donna che ha realizzato talmente tanto nella sua vita, essere stata attrice deve avere avuto un significato particolare. “Diciamo che il cinema, al contrario delle altri arti è immediato, in poco tempo si può diventare popolari, conosciuti in tutto il mondo. Non si può immaginare una cosa di questo genere.

“Le altre arti, il disegno, la scultura, ci vogliono degli anni. Molto artisti vengono riconosciuti dopo. Io mi accontento di quello che ho fatto, perché comunque continuo a lavorare. Lavorare per me è vivere. Continuo, cercando di lasciare un buon ricordo.” In una carriera così lunga e piena di successi Lollobrigida ha avuto occasione di lavorare con tutte le star più grandi, eppure c’è ancora qualcuno che è rimasto un sogno chiuso nel cassetto.

Non mi sarebbe dispiaciuto lavorare con Spielberg, un regista che ammiro moltissimo. Spero questa volta di essere più fortunata. L’altra volta era nel mio stesso albergo, volevo salutarlo, ma me ne sono accorta dopo. Anche quando è venuto in Italia me ne sono accorta in ritardo.” Non ci resta che augurarle che questa sua permanenza a L.A. la metta finalmente a tu per tu con il grande regista americano.

 

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