ALL’EDERA FILM FESTIVAL SARANNO 35 I FILM PRESENTATI IN CONCORSO, 6 LINGHI, 20 CORTI E 9 DOCUMENTARI
Saranno 35 i film presentati in concorso, tra le oltre 2.300 opere iscritte da tutto il mondo, nella seconda edizione dell’Edera Film Festival – Festival Internazionale di Cinema Under 35, in programma a Treviso, presso il Cinema Edera, dal 31 luglio al 3 agosto 2019: 6 lungometraggi, 9 documentari e 20 cortometraggi.
Oltre che dall’Italia, i film selezionati provengono da Belgio, Brasile, Filippine, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Iraq, Kazakhstan, Regno Unito, Russia, Stati Uniti e Turchia (elenco completo al link www.ederafilmfestival.it/concorso).
Il concorso ufficiale sarà arricchito da interessanti appuntamenti collaterali, in sala e in alcuni dei luoghi più rappresentativi della scena culturale trevigiana. Fra questi, l’evento più atteso sarà la proiezione speciale del film “Dilili a Parigi” di Michel Ocelot, ospite internazionale d’eccezione e Presidente della Giuria del Premio Speciale Donne Si Fa Storia. Il maestro dell’animazione francese introdurrà personalmente l’opera nella giornata conclusiva del festival, sabato 3 agosto, alle ore 18:00 presso il Cinema Edera, dopo la masterclass aperta al pubblico, prevista per le ore 10:30 presso l’Auditorium Santa Croce, nel cuore del centro città.
Fuori concorso, la proiezione del documentario “Per quello che sono” di Alberto Girotto, dedicato al poeta Gabriele D’Annunzio, e il cortometraggio di animazione “Goodbye Marilyn” di Maria Di Razza, omaggio alla diva per eccellenza e al cinema tout court.
Non solo appuntamenti squisitamente cinematografici, ma anche sguardi sul mondo che ci circonda e sulla capacità del linguaggio audiovisivo di dar voce a culture e luoghi altri ed interpretare temi di cruciale attualità: anche per la seconda edizione, infatti, l’Edera Film Festival torna ad abbracciare il tema del viaggio, rinnovando alcune importanti partnership stabilite nel 2018 ed alimentando un dialogo aperto e rinnovato con gli spazi e i profili identitari di Treviso, “città d’acqua”.
Si partirà martedì 30 luglio alle ore 21:00, con la serata di pre-apertura organizzata presso il Piccolo Circo del Prato della Fiera, in collaborazione con le associazioni culturali trevigiane Cineforum Labirinto e Prato in Fiera e con il progetto FuoriRotta, nel corso della quale saranno proiettate due opere che raccontano la vita lungo i fiumi Reno e Tamigi – “Pantareno” di Alexis Ftakas, Ettore Camerlenghi, Carlo Bettinelli e Luca Pozzolini (opera nata come sviluppo del progetto di viaggio “Pantareno – Tutto scorre”, premiato dal Bando FuoriRotta 2016) e “London Afloat” di Gloria Aura Bortolini – seguite da un omaggio al fiume Sile, il cortometraggio “El fosso che cria” di Giulio Grespan e Alessandro Stefanato (prod. Offi-Cine Veneto). Si proseguirà, poi, con la masterclass “Raccontare un paesaggio”, a cura dell’autore RAI Domenico Gambardella, in programma giovedì 1° agosto alle ore 10:30 presso gli spazi della Fondazione Benetton Studi e Ricerche.
In continuità con la prima edizione, il concorso è articolato in tre sezioni – lungometraggi, documentari e cortometraggi – e per ciascuna di esse verrà proclamato un vincitore, individuato da Giurie di esperti che vedranno la partecipazione di: Mirko Artuso (attore, regista e illustratore), Jgor Barbazza (attore) e Paola Brunetta (critica cinematografica) per la categoria lungometraggi; Nour Melehi Maraini (etnoantropologa e fotografa), Antongiulio Panizzi (regista e autore TV) e Luca Rosini (giornalista, regista e conduttore TV) per la categoria documentari; Linda Collini (attrice), Alberto Girotto (regista) e Luisa Morandini (critica cinematografica) per la categoria cortometraggi.
Una Giuria Popolare composta da 15 membri per ciascuna sezione assegnerà, inoltre, il “Premio del Pubblico” al miglior lungometraggio, documentario e cortometraggio.
Altri due premi verranno consegnati ai registi più meritevoli: il Premio Speciale Donne Si Fa Storia, la cui Giuria è formata da Michel Ocelot, Cristina Greggio, Emanuela Zilio ed Eric Rittatore, verrà assegnato alla regista donna che meglio saprà interpretare la contemporaneità con la sensibilità che contraddistingue lo sguardo femminile, mentre il nuovo Premio Speciale della Direzione Artistica verrà assegnato, in maniera trasversale alle varie categorie di concorso, a un’opera in grado di stimolare il confronto di idee e riflettere i valori di sperimentazione e innovazione linguistica alla base dell’Edera Film Festival. Rinnovando la collaborazione con la Regione del Veneto da un lato ed il sodalizio con l’artista trevigiana Patrizia Polese dall’altro, la vincitrice del Premio Speciale Donne Si Fa Storia verrà premiata nel corso della 76^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nello Spazio Regione del Veneto, mentre al vincitore del Premio Speciale della Direzione Artistica sarà consegnata un’opera d’arte realizzata da Patrizia Polese, in collaborazione con Tessitura La Colombina.