INTESA SANPAOLO PROTAGONISTA ALLA 37ESIMA EDIZIONE DEL TORINO FILM FESTIVAL
La 37esima edizione del Torino Film Festival e l’inaugurazione di Torino Città del Cinema 2020: due appuntamenti dedicati alla settima arte. Li racconta Intesa Sanpaolo, da sempre vicina alle iniziative culturali della città, attraverso due video che raccolgono i migliori interventi dell’attività di promozione…
Giovedì 21 novembre: TEATRO REGIO – TORINO CITTÀ DEL CINEMA 2020
20 luglio 2000: il Museo Nazionale del Cinema apre al pubblico nella rinnovata sede della Mole Antonelliana. Nello stesso giorno viene formalmente costituita Film Commission Torino Piemonte con lo scopo di promuovere la città e la regione come location cinematografica e televisiva.
Vent’anni dopo, Torino Città del Cinema 2020 celebra il legame della città con la settima arte. Primo appuntamento del ricco palinsesto di iniziative dedicate al cinema, è stato “Prendete posto, inizia il film”, un concerto/spettacolo con le colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema italiano, suonate dall’Orchestra del Teatro Regio di Torino. Intesa Sanpaolo, da sempre impegnata nel sostegno alle principali iniziative e istituzioni culturali torinesi, è stata partner dell’evento di apertura.
Venerdì 22 novembre: CINEMA MASSIMO – OPENING TORINO FILM FESTIVAL 2019
Jojo Rabbit, una satira sferzante e spiazzante del nazismo e dei suoi miti, ha aperto il 37° Torino Film Festival che dal 22 al 30 novembre trasforma Torino nella capitale del cinema. L’edizione di quest’anno, di cui Intesa Sanpaolo si conferma main sponsor per il tredicesimo anno, è ancora più speciale perché anticipa le celebrazioni in programma il prossimo anno per Torino Città del Cinema 2020 in occasione dei vent’anni della Torino Film Commission e del Museo del Cinema nella Mole Antonelliana.
Il Museo Nazionale del Cinema nasce idealmente nel 1941, quando Maria Adriana Prolo progetta la creazione di un luogo consacrato alla raccolta dei documenti dell’industria cinematografica torinese. Il Museo del Cinema apre nel 1958 a Palazzo Chiablese, con una collezione molto ricca che, nel 2000, trova sede nella Mole Antonelliana.