PREMI OSCAR 2020: PARASITE, 1917, C’ERA UNA VOLTA A HOLLYWOOD. CHI VINCERÀ?
Mancano ormai pochi giorni alla cerimonia degli Academy Awards, ci lanciamo quindi, come di consuetudine, nei nostri pronostici. I quattro migliori attori sono praticamente sicuri. Brad Pitt (C’era una volta a Hollywood), Joaquin Phoenix (Joker), Renée Zellweger (Judy) e Laura Dern (Marriage Story) hanno vinto in tutte le premiazioni che hanno preceduto gli Oscar, dai Golden Globes ai SAG Awards, pertanto sorprese nelle loro categorie sono alquanto improbabili. Ancora aperta è invece la sfida a miglior film.
Il film coreano Parasite ha un consenso talmente ampio che potrebbe diventare l’unico film di lingua non inglese a portare a casa la statuetta più ambita. Non c’è un avente diritto al voto che lo abbia visto e che non si sia dichiarato entusiasta. La recente vittoria ai SAG ne cementa le possibilità. Tuttavia la categoria di miglior film straniero, quest’anno rinominata miglior film internazionale, fu introdotta proprio per, come dire, premiare due miglior film. È palese che Parasite vinca nella categoria internazionale, ma più difficile che vinca come miglior film. Questo probabilmente andrà a 1917, il film sulla Prima Guerra Mondiale di Sam Mendes, un capolavoro sotto ogni punto di vista, che non solo merita la statuetta, ma ha anche da par suo il consenso delle Guilds dei produttori, PGA, e dei registi, DGA. Ci vogliamo lanciare in un azzardo però, anticipiamo che Parasite prenda più di un premio, vincendo anche miglior montaggio e miglior regia.
Questo scontro a due per la regia lascia indietro Quentin Tarantino che si dovrà ancora una volta “accontentare” di miglior sceneggiatura. C’era una volta a Hollywood potrebbe vincere anche in altre categorie, miglior scenografia, montaggio sonoro, miglior costumi. Per quest’ultima tuttavia Jojo Rabbit è di fatto il favorito, avendo vinto ai Costume Awards. Come miglior fotografia puntiamo su Roger Deakins per 1917. Deakins è un maestro e qui supera sé stesso.
Colonna sonora tra Joker e 1917, con Joker leggermente favorito; miglior canzone I’m gonna love me again di Elton John, miglior documentario The Cave, con leggero vantaggio su Honeyland. Il miglior film d’animazione ha storicamente visto trionfare la Pixar, o la casa madre Disney, quest’anno non dovrebbe fare differenza, con Toy Story 4 in pole position. C’è da dire che sia Missing Link, il film della Laika, che Klaus, prodotto da Netflix, hanno buone possibilità di scavalcarlo e diventare la sorpresa della serata. Non resta che sintonizzarsi domenica 9 Febbraio per la lunga notte degli Oscar.