PARASITE DAGLI OSCAR ALLA TV: IL FILM DIVENTA UNA SERIE TV CON MARK RUFFALO PROTAGONISTA. E C’È ANCHE LA GRAPHIC NOVEL
Dopo lo storico trionfo agli Oscar lo scorso mese, quando cioè si è aggiudicato 4 statuette decisive sbaragliando la concorrenza, si è iniziato subito a parlare di un remake americano del sud-coreano Parasite. Confermata quasi subito la notizia anche dallo regista Bong Joon-ho, per questa serie produttore eserecutivo con Adam McKay, che ha dichiarato come ad oggi il progetto di questo show si trovi in una fase prematura. Si tiene perciò il massimo riserbo su tutto, ma sembra che sarà concepita come una serie limitata (dovrebbe avere la durata di circa sei ore), e lo stesso regista ha anche specificato che non sarà un remake del film e includerà materiale che non si è riuscito ad inserire nelle due ore del lungometraggio di Parasite.
Inoltre già da qualche settimana alcuni rumors davano la star di Avengers Mark Ruffalo in trattativa per far parte del cast. All’indomani della vittoria agli Oscar di Parasite, Ruffalo si era detto entusiasta del film e fan di Bong Joon-ho. Durante un panel negli States è stato lo stesso Ruffalo a dare conferma della trattativa in corso, dicendo che un incontro già c’è stato e che potrebbe interpretare il ruolo del padre nello show televisivo.
Il film, per chi non l’ha ancora visto, racconta lo scontro tra due famiglie di diversa estrazione sociale. Ki-woo vive in un seminterrato con i genitori, Ki-taek e Chung-sook, e sua sorella Ki-jung. Non hanno un lavoro sicuro, ma ogni giorno svolgono diversi lavoretti umili. Il cambiamento decisivo per la loro situazione arriva quando un amico di Ki-woo offre al ragazzo di sostituirlo come insegnante privato d’inglese per la figlia di una famiglia ricca, i Park. La furbizia dei quattro, allora, si mette in mostra: Ki-woo riesce a far assumere ognuno dei suoi famigliari in ruoli diversi senza mai rivelarli come tali. Non senza delle conseguenze.
In attesa di saperne di più sul futuro della serie, Parasite continua a incassare cifre record (negli Usa ha superato i 50 milioni di dollari, e si avvicina così ad essere il maggiore incasso di sempre per un film straniero negli Stati Uniti), e non solo. Infatti, per l’anniversario della première del film al Festival di Cannes, la casa editrice Grand Central Publishing pubblicherà negli Stati Uniti e in Europa l’integrale degli storyboard sotto forma di graphic novel.