LA SCOMPARSA DI NAYA RIVERA RAPPRESENTA L’ENNESIMA TRAGEDIA PER IL CAST DELLA SERIE TV GLEE: ECCO COSA È ACCADUTO NEL CORSO DEGLI ANNI
Mentre i fan della serie tv si rifiutano di parlare di maledizione, è innegabile che qualcosa di inspiegabilmente negativo continui ad abbattersi sui componenti del cast e dalla troupe di Glee.
Dopo le tragedie degli scorsi anni, infatti, l’ultima brutta notizia è arrivata lo scorso 8 luglio, quando è stato rinvenuto il figlio di 4 anni dell’attrice Naya Rivera (Santana Lopez nella serie) solo su una imbarcazione nel mezzo del lago Piru in California. Il bambino, che dormiva al momento del ritrovamento, ha raccontato di essersi recato lì con la madre, che sembra essersi tuffata per un bagno senza però riemergere. Probabilmente affogata, le autorità hanno detto che le operazioni di recupero del corpo potrebbe portare a un nulla di fatto: il corpo infatti potrebbe non essere mai ritrovato perché probabilmente intrappolato sul fondale del lago.
La maledizione di Glee è iniziata nel 2013, quando la serie era ancora in produzione, con la morte di Cory Monteith (Finn Hudson), causata da un mix di eroina e alcool. Gli autori furono costretti a rivedere la trama e inserirono una puntata tributo all’attore.
L’attore era all’epoca legato a un’altra protagonista, Lea Michele, la quale fu accusata di bullismo e atti vessatori dagli altri membri del cast. Successivamente si scusò.
Morto per suicidio nel 2018 Mark Salling, interprete di Noah Puckerman. Il ragazzo si impiccò un mese prima che venisse emessa una sentenza a suo carico: era stato trovato in possesso di materiale pedopornografico . In precedenza una sua ex lo aveva accusato di averla costretta ad avere rapporti sessuali non protetti. Lui, però, colpevole di averla invece fatta cadere, aveva al tempo avviato una contro-querela per diffamazione che si era conclusa con un accordo milionario.
Per probabile overdose invece la fine di Matt Bendik, fidanzato di Becca Tobin, alias Kitty Wilde.
Tragico anche quanto accaduto a Melissa Benoist (nella serie Marley Rose), la quale denunciò di essere stata vittima di ripetute violenze da parte di un partner. Il nome del fidanzato molestatore non è stato mai rivelato, ma in molti hanno supposto fosse Blake Jenner, altro componente del cast di Glee nel ruolo di Ryder Lynn. La voce non pare mai essere stata smentita.
Non solo attori, ma anche membri della troupe sono stati colpiti dalla maledizione di Glee. Tra questi Jim Fuller, aiuto regista, morto per infarto poco tempo dopo Monteith, e Nancy Motes, sorellastra di Julia Roberts, suicidatasi probabilmente a causa di una forte depressione.
AGGIORNAMENTO:
Il 13 luglio, a 7 anni precisi dalla morte di Cory Monteith, è stato rinvenuto il corpo di Naya Rivera. Secondo le autorità, che hanno ascoltato la testimonianza del piccolo Josey di 4 anni, l’attrice avrebbe salvato la vita del figlio dalle correnti del lago, aiutandolo a risalire sulla barca ma lasciando andare sé stessa, probabilmente stremata. I colleghi del cast di Glee e i famigliari della ragazza si sono riuniti lunghe le rive del lago Piru, tenendosi mano per la mano in una catena umana.