A PARTIRE DAL 2024 PER VINCERE L’OSCAR COME MIGLIOR FILM DOVRANNO ESSERE RISPETTATI DEI REQUISITI DI INCLUSIONE
Novità in vista per la selezione dei nuovi film che parteciperanno all’edizione 2024 degli Oscar. A partire dal 2024, infatti, i candidati come miglior film dovranno rispettare dei requisiti di inclusione e diversificazione per quanto riguarda la trama, i personaggi, le persone che avranno lavorato nella produzione e promozione del film.
Questa decisione è stata presa dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’associazione che assegna gli Oscar e rientra nell’iniziativa Academy Aperture 2025, annunciata a giugno con l’obiettivo di creare una comunità più inclusiva.
Nell’Academy si parla di inclusione già dal 2016, anno in cui, per la seconda volta di seguito, nessun afroamericano rientrò tra i venti attori nominati nelle quattro categorie a loro dedicate (protagonista e non protagonista, maschile e femminile).
Nel corso degli anni, quindi, l’Academy ha modificato le sue scelte, raddoppiando la presenza delle donne nell’associazione che sceglie le nomination all’Oscar e triplicato il numero di persone appartenenti a minoranze.
Per gli Oscar 2024, dunque, è arrivato il momento di rispettare alcuni criteri precisi. Le regole dettagliate riguarderanno solo le opere candidate come miglior film, mentre le altre categorie non sono tenute a rispettarle. I criteri da rispettare per gli Oscar 2024 saranno: in primis il film presentato dovrà avere almeno uno dei tre sotto-requisiti presentati, riguardanti gli attori principali, il cast e la trama.
Questi sotto- requisiti sono almeno un attore appartenente a un gruppo etnico o razziale sottorappresentato tra i suoi protagonisti o personaggi principali; oppure che il 30 per cento di chi recita in ruoli «secondari o minori» sia donna, o appartenga a uno dei gruppi razziali o etnici precedenti o, ancora, che si definisca LGBTQ+, o abbia disabilità cognitive o fisiche.
Il secondo criterio chiede che anche nei in ruoli della troupe ci sia un certo livello di inclusione o che siano presenti persone appartenenti a categorie sottorappresentate Il terzo criterio riguarda l’accesso a possibilità di stage e di apprendistato retribuito, sempre in riferimento alle stesse categorie di persone. E infine il quarto criterio prevede regole simili a quelle dei precedenti, all’interno, però, delle aree che si occupano di «marketing, pubblicità e distribuzione» del film.
Insomma tanti buoni propositi sul tema dell’inclusione che all’Academy e agli Oscar 2024 si stanno trasformando in realtà.