AI GOLDEN GLOBE 2021 DOMINA THE CROWN, MENTRE L’ITALIA ESULTA PER LAURA PAUSINI
Un’edizione particolare, segnata ancora dalla pandemia da Covid-19, tra restrizioni, collegamenti coast-to-coast e nessun assembramento: così la cerimonia dei Golden Globe 2021, i premi assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association.
A trionfare senza se e senza ma, c’era da aspettarselo, è stato The Crown per le serie tv, mentre i due più importanti premi per i lungometraggi sono andati a Nomadland e al sequel di Borat. Commovente la vittoria postuma di Chadwick Boseman come Miglior attore protagonista per Ma Rainey’s Black Bottom. Ma è stata una nottata in cui anche l’Italia ha avuto da festeggiare, grazie al premio vinto da Laura Pausini per Io sì (Seen), scritta con Diane Warren e Niccolò Agliardi, premiata per la migliore canzone originale. La cantante ha ringraziato in collegamento da casa, con alle spalle il pianoforte a coda bianco, e ha poi scritto sui social
Non ho mai sognato di vincere un Golden Globe, non ci posso credere. Dedico questo premio a tutti coloro che vogliono e meritano di essere “visti” e a quella ragazzina che 28 anni fa vinse Sanremo e non si sarebbe mai aspettata di arrivare così lontano. Tutta la mia gratitudine e il rispetto per la meravigliosa Sophia Loren, è stato un onore dare voce al tuo personaggio, per trasmettere un messaggio così importante, di accoglienza e unità
Ma ecco la lista completa dei vincitori:
Miglior film: Nomadland
Miglior regia: Chloé Zhao, Nomadland
Miglior film, musical o commedia: Borat 2
Miglior attore protagonista: Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom
Miglior attrice protagonista: Andra Day, The United States vs. Billie Holiday
Miglior attrice non protagonista: Jodie Foster, The Mauritanian
Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah
Miglior attore musical o commedia: Sacha Baron Cohen, Borat 2
Miglior sceneggiatura: Aaron Sorkin, Il processo ai Chicago 7
Miglior film d’animazione: Soul
Miglior canzone: Io si, di Diane Warren, Laura Pausini e Niccolò Agliardi da La vita davanti a sé di Edoardo Ponti
Miglior colonna sonora: Trent Reznor, Atticus Ross, Jon Batiste per Soul
Miglior film in lingua straniera: Minari di Lee Isaac Chung
Miglior attore non protagonista, televisione: John Boyega, Small Axe
Miglior attrice in serie tv, musical o commedia: Catherine O’Hara, Schitt’s Creek
Miglior attore in miniserie o film tv: Mark Ruffalo, I Know This Much Is True
Miglior serie tv drammatica: The Crown
Miglior attrice serie tv drammatica: Emma Corrin, The Crown
Miglior attore serie tv drammatica: Josh O’Connor, The Crown
Miglior attrice non protagonista, tv: Gillian Anderson, The Crown
Miglior serie tv, musical o commedia: Ted Lasso
Miglior attrice, musical o commedia: Rosamund Pike, I Care a Lot
Miglior attrice in miniserie o film tv: Anya Taylor-Joy, La regina degli scacchi
Miglior miniserie o film tv: La regina degli scacchi