GLI OSCAR 2021 DOVRANNO FARE I CONTI CON LA PANDEMIA E CON DIVERSI PROBLEMI LEGATI ALLE RESTRIZIONI ANTI CONTAGIO MA NON MANCHERA’ LA MAGIA
Si avvicina la serata più importante per il cinema mondiale, ma, come in ogni cosa da qui a un anno, non mancano problemi dovuti alle restrizioni anti contagio da Covid.
La serata degli Oscar 2021 è in programma per la notte del 25 aprile e, come affermato dai producer Steven Soderbergh, Stacey Sher e Jesse Collins, sarà live. La cerimonia si svolgerà principalmente nei vasti spazi della storica Union Station di Los Angeles con altri elementi ‘live’ che avranno luogo al Dolby Theatre di Hollywood. Tra questi, probabilmente, ci saranno le performance delle cinque migliori canzoni originali candidate, tra cui Io Si’/Seen di Laura Pausini, colonna sonora de La Vita Davanti a Se’ di Edoardo Ponti.
Quella degli Oscar 2021 sarà una cerimonia che passerà alla storia non solo per essere quella con il record di donne candidate, ben 76 di cui due (Zhao e Ferrell) come registe, e della rappresentazione della diversità in tutte le declinazioni. Ma, soprattutto, questa edizione rischia di trasformarsi in una cerimonia rivolta ad addetti ai lavori e a quei pochi fortunati abbonati a tutte o molte delle piattaforme streaming. Infatti la chiusura delle sale cinematografiche causa Covid, ha determinato l’uscita in streaming di molte pellicole. E fin qui non ci sarebbero tanti problemi, ma, in realtà, concorrono alla conquista dell’ambita statuetta, film che nessuno o pochi hanno visto, tranne i frequentatori di festival. E’ il caso di Nomadland di Chloe Zhao, Leone d’oro a Venezia, con sei candidature agli Oscar, tra cui anche quello alla regia. Il film, però, non è ancora uscito in sala ed è in programma su Star di Disney+ dal 30 aprile. Nomadland è solo un esempio, perché la lista di film inediti che non sono in streaming e aspettano la sala è davvero lunga.
Nonostante l’influenza determinata dalla pandemia, l’Academy, però, vuole provare a regalare a tutti una serata all’insegna dell’eleganza e della normalità, senza dimenticare ovviamente la sicurezza, cercando di non ripetere il flop di audience registrato dai Grammy. Trattandosi di una serata live, gli organizzatori hanno garantito di trattare l’evento come fosse un set cinematografico, con la presenza di un team per i tamponi istantanei e indicazioni specifiche per chi verrà da fuori.
Solo le star fisicamente presenti alla consegna potranno tenere il discorso di ringraziamento post-vittoria e, soprattutto, non saranno previste dirette Zoom o simili per chi assisterà agli Oscar 2021 a distanza. Questa decisione ha scatenato numerose critiche, viste anche le disposizioni di alcuni paesi sulla questione viaggi all’estero.
Ogni candidato e non solo gli attori, sarà intervistato individualmente per sottolineare che il cinema è collaborazione e squadra. Inoltre il numero dei presentatori potrebbe essere dimezzato e potrebbero essere gli stessi candidati a presentare parte della serata. Sulla questione dress code, l’Academy è stata chiara: sì a un abbigliamento formale, ma no a tute e jeans per evitare di ritrovarsi un altro Jason Sudeikis, che ha accettato il suo Golden Globe per la serie Ted Lasso indossando una felpa con cappuccio!
Le questioni da affrontare e risolvere in questa edizione degli Oscar 2021 sono davvero tante e con l’avvicinarsi della data vedremo se l’Academy sarà disposta a cedere su qualcosa, no sul look speriamo!