Non un semplice genere musicale, ma il patrimonio di un’intera generazione di italiani che tra gli anni ’90 e i primi 2000 hanno ballato canzoni che, ancora oggi, risuonano nelle nostre serate: l’italodance è l’assoluta protagonista di We Love The Danza, documentario presto disponibile in streaming. Diretto da Giovanni Battista Origo (In bici senza sella, Gong!, Maria – A chent’annos), il lavoro vuole esplorare le atmosfere e l’energia che hanno caratterizzato un fenomeno che, dalle discoteche italiane, ha valicato i confini scalando le classifiche internazionali.
Gigi D’Agostino con Bla Bla Bla e L’Amour Toujours, gli Eiffel 65 con Blue, Tell Me Why di Prezioso feat. Marvin, Up&Down di Billy More, Carillon di Magic Box… la lista delle tracce che hanno segnato i momenti di spensieratezza di un’intera generazione è lunga, e continua a essere ballata e cantata da chi sa cosa abbia significato essere ventenne negli anni 2000.
«We Love The Danza nasce dalla curiosità di indagare un fenomeno pop tutto italiano tornato oggi in voga a distanza di quasi venti anni – commenta il regista Origo – Lontani dall’idolatria o dalla rievocazione nostalgica, attraverso le parole dei protagonisti dell’italodance ho cercato di ricomporre le vibrazioni di questo “caso musicale” e riprodurre tutte quelle emozioni che hanno fatto ballare generazioni di adolescenti e che oggi ne fomentano spensierati ricordi».
Le parole e le testimonianze di dj, producer e cantanti della scena dance italiana accompagneranno lo spettatore in un imperdibile viaggio musicale tra i nomi più noti e i pezzi più ascoltati di sempre.
Prodotto da 9.99 Films e Amaro Produzioni con il sostegno del MiBAC e di SIAE – nell’ambito del programma “Per Chi Crea” – We Love The Danza è stato scritto da Giovanni Battista Origo ed Elettra Raffaela Melucci. Il documentario sarà presto disponibile in streaming.