30 ANNI FA WHOOPI GOLDBERG FU LA PRIMA DONNA AFRO-AMERICANA IN CINQUANT’ANNI A VINCERE L’OSCAR COME MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA PER GHOST
Sale la febbre da Oscar a soli due giorni dalla cerimonia, la prima ai tempi del Covid, che si svolgerà in più location, da Union Station e Dolby Theatre di Los Angeles e forse qualche collegamento da Londra e Parigi. La 93esima edizione degli Academy Awards sarà completamente diversa dalle passate edizioni, causa pandemia che ha cambiato ogni aspetto della nostra vita.
Oltre che per le ovvie misure anti-contagio da Covid, alla presenza di un ristretto numero di pubblico e un rigido protocollo per gli ospiti, la cerimonia sarà ricordata anche come quella con il record di donne candidate e della rappresentazione della diversità in tutte le sue declinazioni.
Ma già 30 anni, nell’edizione degli Oscar del 1991, fu fatta la storia con la vittoria come miglior attrice non protagonista di Whoopi Golderg. L’attrice, che vinse per il suo ruolo di truffatrice e sensitiva Oda Mae Brown nel film Ghost di Jerry Zucker e interpretato da Patrick Swayze e Demi Moore, fu la prima donna afro americana a ricevere l’Oscar in cinquant’anni. Prima di lei, Hattie McDaniel nel 1940, Sidney Poitier nel 1964, Louis Gossett Jr. nel 1983 e Denzel Washington nel 1990 avevano ricevuto riconoscimenti dall’Academy.
Come ha ricordato la stessa Golderg in un’intervista a Variety, la sua presenza nel film fu fortemente voluta dal protagonista Swayze, che volò di persona in Alabama dove l’attrice era impegnata su un set cinematografico. Nessuno pensava che Ghost sarebbe diventato il fenomeno da 506 milioni di dollari di incasso in tutto il mondo, con numerosi premi conquistati.
Una grandissima soddisfazione per tutto il cast e la produzione, oltre che per la stessa Whoppi Golderg, per la quale da quel momento inizia una straordinaria carriera che non è certo finita. L’attrice, star di Sister Act, ha infatti un calendario fitto di impegni: Sister Act 3 per Disney Plus, Star Trek: Picard dove sarà nel ruolo di Guinan e poi è impegnata con la scrittura la sceneggiatura per un film di supereroi con protagonista una donna anziana nera, oltre che con la produzione del film The Emmett Till Story.
La vittoria del premio Oscar nel 1991, dunque, fu di grande importanza per l’attrice e per le donne afro americane che, quest’anno nello specifico, sono particolarmente rappresentate grazie ai film candidati. Che vinca il migliore!