SERIE DEL MOMENTO, STA APPASSIONANDO IN TANTISSIMI CAVALCANDO IL GENERE DEL SURVIVAL GAME: CI SARA’ UNA SECONDA STAGIONE DI SQUID GAME? ECCO ALCUNE CURIOSITA’
K-drama in 9 episodi diretto da regista Hwang Dong-hyuk, Squid Game ha brillantemente conquistato il pubblico di Netflix, scalando la classifica dei più visti in decine di Paesi nel mondo.
Un successo tale che fa già chiedere a gran voce una seconda stagione: ma Squid Game 2 si farà? Ancora troppo presto per avere delle certezze, ma di sicuro i numeri raggiunti non faranno desistere il colosso dallo streaming da una futura seconda produzione.
I protagonisti della serie tv sono degli adulti alle prese con giochi per bambini; sono persone che non hanno nulla da perdere e che hanno bisogno di tutto, con problemi economici e voglia di una scalata sociale, e per questo non si tirano indietro davanti al montepremi, così come davanti alla possibilità di morire. Attirati su un’isola deserta con la promessa dell’incoronazione di un vincitore multimilionario, un gioco dopo l’altro la situazione si fa sempre più macabra e cruenta. Sull’isola si arriva per scelta, dopotutto “Siamo qui semplicemente per darvi una possibilità”.
Squid Game è una feroce critica al capitalismo, ed esce in uno dei momenti più delicati e critici per la situazione economica della popolazione non solo coreana, ma anche mondiale.
Ecco di seguito alcune curiosità sulla serie:
1- “Il simbolo del cerchio rappresenta i lavoratori, il triangolo è il simbolo dell’esercito, mentre il rettangolo è per il manager”: risponde così il regista, spiegando il significato dei simboli che campeggiano sui volti degli uomini mascherati in tuta rosa. Seconda la rivista The Focus, invece, i tre simboli rappresentano il “gioco del calamaro” stesso, e quindi i simboli sarebbero le lettere dell’alfabeto coreano scritte in Hangul, quindi “o”, “j” e”m”. Di conseguenza OJM, cioè la sigla del “gioco del calamaro” in coreano.
2- L’effetto Squid Game si è riversato anche nel campo della moda, mandando alle stelle le vendite di scarpe slip-on bianche e tute verdi. Infatti, questo modello di Vans ha subìto un incremento nelle vendite del 7800% dalla premiere.
3- Ho Yeon Jung, è la nuova global ambassador di Louis Vuitton. La sua popolarità sui social è schizzata alle stelle dopo il debutto di Squid Game, tanto che su Instagram i suoi follower sono passati da 400mila agli attuali 19 milioni e passa.
4- Se state leggendo ma siete fra colore che ancora non hanno visto la serie, vi sarà capitato di imbattervi in reel o tiktok in cui ci prova con un ago a staccare da un disco di caramello una figura centrale appena delineata: si tratta della sfida del dalgona, biscotto tipico della Corea del Sud, nato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Al centro del dolcetto, venduto per strada, venivano impresse alcune figure che i bambini dovevano staccare seguendo i bordi ma senza rompere il biscotto. Anche nella serie provano a vincere a questo gioco, leccando il dolce. Sul set era presente un professionista che ne produceva continuamente.
5- Fonte d’ispirazione per arrivare a creare Squid Game (che inizialmente doveva essere un film) sono stati i fumetti di sopravvivenza giapponesi.