LUCCA FILM FESTIVAL DAL 23 SETTEMBRE AL 2 OTTOBRE 2022 LUNGOMETRAGGI E CORTOMETRAGGI INTERNAZIONALI, OSPITI, MA ANCHE MOSTRE, MUSICA E INCONTRI
Una selezione internazionale film, tra lungometraggi e cortometraggi tutti in prima nazionale – tra cui ‘Tropic of Violence‘, esordio alla regia di Manuel Schapira – parteciperanno ai concorsi internazionali al centro del programma del Lucca Film Festival, in programma dal 23 settembre al 2 ottobre 2022 a Lucca, uno degli eventi di punta del panorama culturale italiano, realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. I cortometraggi in concorso saranno anche online su Festival Scope, visibili in tutto il mondo. Anche quest’anno il programma del festival punta diritto al cuore del cinema internazionale con una selezione di film, come di consueto, mette in mostra una straordinaria molteplicità di generi, linguaggi e contenuti, con opere che arrivano direttamente dai più interessanti festival internazionali.
Ospiti internazionali animeranno le giornate del festival. Tra i principali ospiti e premi alla carriera delle edizioni tra il 2014 e il 2021 figurano nomi quali David Lynch, George Romero, Paolo Sorrentino, Oliver Stone, Olivier Assayas, John Boorman, Alfonso Cuarón, Terry Gilliam, Willem Dafoe, Anton Corbjin, Julien Temple, Stephen Frears, Martin Freeman, Matt Dillon, Rupert Everett, William Friedkin, Thomas Vinterberg, Lech Majewski, Rutger Hauer, Joe Dante, Paolo Taviani, Marco Bellocchio, Matteo Garrone, Sergio Castellitto, Elio Germano, Vinicio Marchioni, Sandra Milo, Valeria Golino, Laura Morante, Jeremy Irons, Philip Gröning, Cristi Puiu, Aleksandr Sokurov, Silvio Orlando, Lodo Guenzi e Alba Rohrwacher.
I concorsi, come di consueto, si dividono in lungometraggi e cortometraggi. Entrambe le sezioni avranno 4 giurie: una giuria di professionisti internazionali dell’audiovisivo (che assegnerà per entrambe un premio di 3mila euro al miglior film), una giuria popolare, una giuria universitaria e una giuria stampa. Tra le novità introdotte lo scorso anno, la giuria stampa, formata da esperti del mondo della stampa e della comunicazione, che avrà il compito di assegnare il premio “Marcello Petrozziello”, dedicato al noto giornalista lucchese scomparso e grande comunicatore, coordinatore dell’Ufficio Stampa e relazioni esterne di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Dodici i film selezionati, tutti in anteprima italiana, per il Concorso Internazionale di lungometraggi. Tra i film presentati in concorso, ‘Tropic of Violence‘, esordio alla regia di Manuel Schapira. Tratto dal romanzo omonimo di Natacha Appanah, già adattato a graphic novel da Gaël Henry, il film è il primo girato nell’arcipelago delle Mayotte, nell’Oceano Indiano, tra il Madagascar e la costa del Mozambico, dipartimento d’oltremare francese e regione della Francia. La storia del tredicenne Moses, che dopo la morte della madre finisce per vivere nei bassifondi dove molti bambini vivono da soli, abbandonati e reietti dalla società. Per poter sopravvivere, Moses inizierà ad adottare i codici della strada e a seguire Bruce, il tirannico leader della gang di ragazzi di strada.
Tra le novità dallo scorso anno del concorso di cortometraggi, storica competizione da sempre anima del festival, la possibilità di vedere le opere da tutto il mondo sulla piattaforma Festival Scope. Tutti i corti saranno proiettati in sala fisica e in sala virtuale, accessibili gratuitamente al pubblico di tutto il mondo. Tra i cortometraggi che saranno presentati in concorso, l’anteprima italiana di ‘When the rain sets in‘ del regista inglese James Hughes – che sarà ospite del festival – interpretato da Toby Sebastian e Florence Howard e comn le musiche di Jean-Pascal Beintus. La storia di una coppia che dopo sei mesi di romantica storia d’amore si trova di fronte al bivio di una possibile separazione. Tra le opere fuori concorso, invece, l’italiano ‘Sissy’ di Eitan Pitigliani, interpretato da Vincenzo Vivenzio, Dea Lanzaro, Fortunato Cerlino e Mirella D’Angelo. La storia di un amore profondissimo, di un figlio verso la madre: un amore che supera tutto, e non si arrende di fronte a nulla, neanche alla morte, andando oltre lo spazio e il tempo, fino a diventare una favola.
Numerose come al solito le sezioni del festival e le loro proposte culturali. La Sezione “Educational”, con proiezioni e incontri rivolti alle scuole di ogni ordine e grado. La sezione prevede la messa in atto di una serie di iniziative quali masterclass, incontri con registi, registe, attori, proiezioni di film e documentari con un programma ad hoc a loro dedicato in via esclusiva. Fiore all’occhiello delle attività didattiche è il “Premio Film School Network Award”, nato lo scorso anno dalla collaborazione con l’omonima rete composta da 26 scuole di cinema internazionali ideata da Accademia Cinema Toscana, che mira allo scambio di esperienze e pratiche nell’ambito della Film Education fra scuole di cinema e studenti delle scuole superiori toscane. La Sezione “Film For Our Future”, frutto della rinnovata collaborazione con i festival europei e con la rete EURASF permetterà al Festival di poter implementare la qualità e la quantità dei contenuti che saranno sottoposti al giudizio del pubblico e di una speciale giuria composta dai direttori di tutti i festival di Film For Our Future. La sezione nasce dalla collaborazione con l’omonima rete di festival del cinema dediti a sensibilizzare il pubblico sui 17 obiettivi di Onu2030.
Per la Sezione “Mostre” il Lucca Film Festival propone – presso palazzo Pfanner a Lucca – la mostra del pittore livornese Marcello Scarselli, dal titolo ‘Good Morning Taviani‘, dedicata al cinema dei Fratelli Taviani. Per l’occasione sarà ospite Paolo Taviani, già al festival nel 2007 e nel 2019, quando fu premiato per mano di Alfonso Cuaron con la Medaglia Fellini dell’Unesco.
La Sezione “Cinema Arte&Musica”, dedicata alle relazioni del cinema con le arti visive e la musica, propone un programma dedicato alle produzioni documentarie di alto profilo, sia storiche che recenti. Tra le proiezioni, una selezione di documentari realizzati da Luciano Emmer, una selezione dedicata ai critofilm di Carlo Ludovico Ragghianti e una selezione di Opera di Raffaele Simongini. Il programma sarà integrato da produzioni di alta qualità relative alla musica intesa nelle sue varie declinazioni. Produzioni dedicate alla etno music a cui si aggiunge un focus particolare sulla produzione italiana dagli anni Settanta ai giorni nostri. La Sezione “Effetto Cinema Notte” racchiude tutti gli eventi performativi e presenta ogni anno una speciale serata dove vengono coinvolte decine di compagnie di teatro e di danza, ognuna delle quali produce una performance in omaggio ad un film in abbinamento ad un locale pubblico del centro storico. La prima notte della sezione dopo due anni di pandemia avrà luogo l’1 ottobre. La Sezione “Over The Real”, realizzata insieme all’omonimo Festival, presenta le più significative linee di ricerca emerse negli ultimi anni nel panorama internazionale delle arti audiovisive e delle performance intermediali. Questa edizione avrà ospite Alessandro Ludovico, fondatore di Neural. La sezione realizzerà uno speciale progetto rivolto ai nuovi linguaggi audiovisivi della rete e saranno presenti al Festival per un incontro sul tema Yotobi e alcuni rappresentanti della casa di produzione multimediale Slim Dogs. Per la Sezione “Il cinema in gioco”, l’incontro. “Forme, metamorfosi e modi di fare e farci fare il cinema nel videogame”, con Federico Ercole (Il Manifesto, Dagospia) e Matteo Lupetti (ArtTribune, Gay.it, Il Manifesto, Vice). Quindi, il “Premio Donne all’Ultimo Grido”, assegnato dall’omonima associazione con il Lucca Film Festival e la Sezione “Focus”, dedicata a produzioni in via di sviluppo o realizzate con forte valore territoriale, attraverso la proiezione di film, trailer, teaser, materiali di studio e di produzione di progetti audiovisivi legati alla Toscana e in particolare alla provincia di Lucca.
Una nuova sezione nell’edizione 2022 sarà dedicata al “Premio Dante Alighieri Cinema Award”. Nel 2021, in occasione del 700° anniversario dalla morte del Sommo Poeta, è iniziato il percorso di creazione del nuovo premio, che sarà assegnato per la prima volta ad un ospite del Festival 2022 a un artista che riflette, nella sua produzione, scelte particolari volte ad aumentare la consapevolezza sociale e pubblica su molteplici questioni e ad accendere l’immaginazione del pubblico, ma che al contempo si immerga in modo peculiare nelle componenti dello sviluppo di un film e supporti l’ecosistema che circonda la sua creazione e cultura.