AL CINEMA SOLO FINO A DOMANI E POI SU SKY, IL FILM DI MARCO D’AMORE DAL TITOLO NAPOLI MAGICA
Presentato fuori concorso in anteprima mondiale al 40° Torino Film Festival, è arrivato nelle sale il film documentario diretto e interpretato da Marco D’Amore Napoli magica, ma sarà sul grande schermo solo fino a domani, come evento speciale, dopodiché sarà disponbile su Sky, che compare come casa produttrice insieme a Mad Entertainment in collaborazione con Vision Distribution.
Un racconto particolare, inedito, che per certi versi non è nemmeno corretto definire un documentario. Napoli magica è un progetto del tutto personale che procede per i più noti luoghi comuni legati a questa città, una delle più belle e misteriose del territorio italiano, a partire dal famoso “vedi Napoli e poi muori”.
Per capire perché questa città è così bisogna scendere per le strade, stare in mezzo alla gente, nel chiasso, ricercare aneddoti e storie, ma anche dialogare con i luoghi, non solo con le persone. Così D’Amore ci porta certamente per vie e quartieri dove incontra il popolo (sfruttando anche la sua fama e riconoscibilità), ma anche al cimitero delle Fontanelle, a Castel dell’Ovo, alla cappella del Cristo Velato, alle Catacombe di San Gaudioso, a piazza del Plebiscito; ma la sua indagine non sarebbe completa se rinunciasse a parlarci anche della sirena Partenope, dell’uovo di Virgilio su cui poggiano il Castello e l’intera città, e di Pulcinella.
Si procede per tappe, passo dopo passo, appigliandosi a un linguaggio via via più onirico, con un andamento che incede tra la vita e la morte, tra la realtà e la leggenda, tra l’horror e il comico, e si salta così da una Napoli luminosa e calda, un’altra sotteranea e buia.
Napoli magica è un work in progress perché “è impossibile essere esaustivi, non ci si può arrogare il diritto di aver capito” quando si parla di questa città, dai mille colori e dalle mille paure (come cantava Pino Daniele); ma anche una dichiarazione d’amore verso un luogo dell’anima che ha lasciato a 18 anni per ritrovare solo a 30 compiuti.