LE MIGLIORI USCITE IN SALA AL CINEMA DELLA SETTIMANA
Se cominciate a sentire più freddo del solito è perchè si, l’autunno è arrivato in pieno e non resta altro che aspettare la neve. Quindi perchè non “riscaldarsi” in una comoda sala cinema? Vi organizzate la serata, prendete popcorn e bibita (magari prima di entrare che dentro fa rumore) e vi accomodate per assistere ad una bella proiezione in santa pace. Quale? Ma ve lo diciamo noi con i nostri Consigli DOC ovviamente…
SOPRAVVISSUTO – THE MARTIAN: per curiosi interstellari
La vera salvezza significa rimanere vivi dopo esser rimasti vivi. Tornare a casa, farsi dare un passaggio sulla Terra che da Marte dista “solo” 225 milioni di chilometri. Fattibile no? Pensate ad immaginare l’impossibile, l’impensabile, l’incredibile e puntate tutto sulla forza di volontà che un uomo solo può trovare dentro di sè disperso nello spazio e avrete appena visto Sopravvissuto – The Martian, il nuovo film di Ridley Scott.
PADRI E FIGLIE: per curiosi all’ultimo bacio
Se è pur vero che è facile far piangere con storie di orfani e padri in difficoltà, Padri e Figlie è un film ben riuscito, mai urlato, con passaggi tra passato e presente che fluiscono morbidamente e accompagnano lo spettatore in un viaggio interiore pieno di ostacoli e momenti di grande commozione appunto. Se non genitori, siamo tutti figli, e il gioco dell’immedesimazione è automatico. Struggenti i ricordi, la nostalgia, le separazioni. E poi ci sono tutti gli ingredienti: il padre che non si arrende, gli zii ricchi e cattivi, la solitudine, i problemi economici ed una società basata sul successo, personale e professionale.
STRAIGHT OUTTA COMPTON: per curiosi di periferia
Straight Outta Compton, per quanto estremo sulla carta, è strutturato come il più classico dei biopic musicali. Aspetto che rappresenta l’unico vero punto debole del film, risultando fin troppo fedele ai canoni del genere, tanto che sembra di vedere ilRay (Charles) di Taylor Hackford in tutta la seconda parte dominata dalla paranoia e dalle divisioni interne dettate dalle dispute sui guadagni economici. Stesso discorso per la sezione iniziale, che racconta di ragazzi che prendono forza da un ambiente sociale difficile per costruire il proprio talento e, grazie ad esso, trovare il successo e insieme il modo di fuggire viadalla limitata realtà di “quartiere”.